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Iraq: Isis contro esercito Baghdad, uomini e armi

Jihadisti hanno 30mila miliziani, il governo 270mila militari

Redazione Ansa

Nel conflitto in corso in Iraq, collegato a quello in Siria, i principali attori in campo sono le forze armate governative irachene e i miliziani qaedisti dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isis).

- L'Isis nasce di fatto in Iraq, ma ottiene i suoi principali successi nella guerra siriana. Tra Siria e Iraq conta oggi su circa 30.000 uomini, inquadrati in battaglioni da circa 2/3.000 uomini ciascuno. I suoi miliziani sono presenti su un territorio esteso quanto il Belgio e che da est a ovest va dalla seconda città irachena di Mosul fino al capoluogo siriano di Raqqa, mentre da nord a sud va dall'asse Mossul-Raqqa fino all'asse Tikrit-Ramadi-Dayr az Zor, che congiunge Siria e Iraq. Già forte di armi leggere, lanciagranate e mezzi blindati, nella fulminante offensiva del 10-14 giugno, l'Isis si sarebbe impadronito di pezzi di artiglieria da 122 e 130 mm, mortai, oltre 200 veicoli di vari tipi (tra cui Humvee) e alcuni elicotteri.

- Le forze armate irachene sono composte da un esercito formato da ben 14 divisioni (56 brigate), 158 battaglioni ordinati in divisioni, una dozzina di battaglioni di formazione, tre brigate di truppe speciali, per un totale di circa 270.000 uomini. Tutti gli ufficiali sono formati secondo il modello Sandhurst. A questo si aggiungono decine di migliaia di potenziali miliziani ausiliari arruolati prevalentemente nelle zone a maggioranza sciita e solidali col governo filo-iraniano di Maliki.

Le brigate di fanteria sono equipaggiate con armi leggere, lancia granate, veicoli blindati. Le brigate meccanizzate possiedono circa 300 carri armati americani M1 Abrams, altri carri sovietici T-54/55 e veicoli BMP-1. Il governo di Baghdad conta anche sull'aviazione, forte di due squadroni di velivoli di ricognizione, tre squadroni di elicotteri per il trasporto truppe ed elicotteri da combattimento, per un totale di circa 3.000 uomini.
   

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