Spagna: Felipe, 'impegno a servire spagnoli e nazione'

"Ribadisco il mio impegno e la convinzione di dedicare i miei sforzi all'appassionante compito di continuare a servire gli spagnoli". Così si è espresso oggi il principe Felipe, nel suo primo discorso pubblico dopo l'abdicazione del re Juan Carlos. Nell'intervenire alla consegna del premio Principe de Viana di cultura, il futuro monarca, che sarà proclamato re il 18 giugno, ha rinnovato il suo "impegno e convinzione" di servire "l'amata Spagna", "una nazione, una comunità sociale e politica unita e diversa".
Tutti gli occhi sono puntati sul 46enne delfino incoronato dal padre e nel quale molti delegano la speranza di rafforzare la fiducia nelle istituzioni, in un Paese in cui "la crisi ha lasciato profonde cicatrici" - come ha ricordato Juan Carlos - e mentre cresce il numero di quanti alzano la voce invocando un referendum per scegliere fra monarchia e repubblica. Il governo ha intanto approvato la legge sulla successione che renderà effettiva l'abdicazione, che sarà discussa l'11 giugno e approvata il 17 in Parlamento.
Mercoledì, 18 giugno, ci sarà la proclamazione solenne di Felipe VI re di Spagna, in una sessione plenaria congiunta di Camera e Senato.