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Ue, i referendum sono "illegali"

Portavoce Ashton, "non riconosceremo risultati" separatisti

Redazione Ansa

La Ue considera "illegali" e "non riconosce il risultato" dei "cosiddetti referendum" organizzati dai separatisti filorussi a Luhansk e Donetsk. Lo afferma Maja Kocijancic, portavoce della rappresentante per la politica estera europea Catherine Ashton, aggiungendo che "coloro che hanno organizzato i referendum non hanno legittimità democratica e la loro organizzazione va contro gli obiettivi della Dichiarazione Comune di Ginevra per de-escalare le tensioni".
Secondo il presidente ucraino ad interim, Oleksandr Turcinov, il referendum separatista è una "farsa di propaganda senza conseguenze giuridiche". 
   

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