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Ucraina:Mosca rassicura,no invasione;Usa, più chiarezza

Hagel, situazione resta pericolosa; Russia, moderare retorica

Redazione Ansa

 Mosca rassicura gli Stati Uniti. E ribadisce: non ci sono piani per invadere l'Ucraina. Ma la situazione resta ''pericolosa'' e c'e' bisogno in una maggiore chiarezza sulle intenzioni della Russia. E' quanto emerso - riferisce il Pentagono - dal colloquio telefonico fra il ministro della Difesa americano, Chuck Hagel, e il suo omologo russo, Sergei Shoigu. Una telefonata che arriva nel giorno dell'inasprimento delle sanzioni americane contro la Russia, che hanno colpito anche l'amministratore delegato di Rosneft, Igor Sechin, uno degli uomini della 'ristretta cerchia' di amici del presidente russo Vladimir Putin.

Le truppe russe - afferma Shoigu - impegnate in manovre vicino ai confini dell'Ucraina sono tornate alle loro basi: ''non appena le autorita' ucraine hanno dichiarato che non avrebbero usato le unita' militari regolari contro la popolazione inerme, le truppe russe sono rientrate''. Shoigu smentisce quindi categoricamente le accuse sulla presenza di gruppi di sabotaggio russi nel sud est dell'Ucraina e invita gli Stati Uniti a ''moderare la retorica'' e smorzare i toni, che restano accesi. Annunciando le sanzioni, infatti, gli Stati Uniti hanno minacciato ulteriori azioni contro Mosca nel caso in cui ce ne fosse bisogno.

Le sanzioni imposte - afferma il segretario al Tesoro Jack Lew - attireranno l'attenzione di Mosca e non hanno come obiettivo quello di colpire la popolazione. ''Continuiamo a lavorare, in coordinazione con i nostri alleati, per assicurare che la pressione'' sulla Russia ''non venga solo dagli Stati Uniti ma dalla comunita' internazionale'' mette in evidenza Lew.

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