Mondo

Traghetto affondato, famiglie protestano

Per il ritardo dei soccorsi, tafferugli con polizia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 APR - Continua la protesta delle famiglie delle vittime del traghetto affondato mercoledì scorso in Corea del Sud che contestano il ritardo dei soccorsi e il recupero dei cadaveri. Anche oggi almeno 100 persone hanno tentato di attraversare il ponte che separa l'isola di Jindo dalla terraferma con l'intento di raggiungere la presidenza, ma sono stati bloccati dalla polizia. Tafferugli sono scoppiati fra alcuni agenti e i familiari, in ansia per il recupero dei cadaveri prima che si decompongano.
   

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