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Lockdown generale da lunedì in Austria, dal primo febbraio obbligo vaccinale

Restrizioni per 20 giorni, poi prosegue per non vaccinati

Redazione Ansa

Il cancelliere austriaco Alexander Schallenberg ha annunciato un lockdown generale nel Paese da lunedì prossimo. Durerà 20 giorni e poi proseguirà per i non vaccinati. Schallenberg ha aggiunto che dal primo febbraio scatterà anche l'obbligo vaccinale.

"Nonostante mesi di impegno non siamo riusciti a convincere abbastanza gente a farsi vaccinare", si è rammaricato il cancelliere. "Ci sono troppe forze politiche che ci vanno contro", ha aggiunto parlando di un "attentato al sistema sanitario".

Da parte sua, il governatore del Land Tirolo Guenther Platter, che attualmente presiede la conferenza dei governatori austriaci, ha sottolineato l'importanza che governo e Laender ora "si muovano nella stessa direzione". "Solo assieme alla popolazione possiamo evitare la quinta ondata", ha aggiunto

Nelle scuole austriache torna l'obbligo di mascherina. I bambini potranno comunque restare a casa anche senza certificato medico e riceveranno "pacchetti per lo studio".

Russia - La Russia ha registrato 1.254 morti per coronavirus nelle ultime 24 ore, il più alto numero giornaliero dall'inizio della pandemia. Lo riporta il centro di crisi anti-coronavirus. Il totale dei morti è salito a 261.589. Secondo i dati del centro di crisi, in Russia il 2,83% dei pazienti con coronavirus sono morti.

Germania - "La situazione è seria, è ancora più seria della settimana scorsa. La dinamica del contagio non è stata interrotta. In quattro settimane l'incidenza del virus si è quintuplicata". Lo ha detto il ministro della Salute tedesco Jans Spahn, in conferenza stampa a Berlino con il presidente del Robert Koch Institut. Spahn ha citato le misure anticovid decise ieri che "andranno implementate e controllate".

Spagna - Circa il 60% delle persone attualmente ricoverate in terapia intensiva per Covid in Spagna "non sono vaccinate": lo ha affermato la ministra della Sanità, Carolina Darias, in un'intervista concessa alla televisione pubblica Tve. Secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili, nei reparti di terapia intensiva spagnoli ci sono attualmente 457 pazienti Covid (un tasso d'occupazione del 5%). "La distribuzione territoriale (di ricoverati non vaccinati e vaccinati) non è esattamente uguale", ha precisato la ministra. "In alcune regioni (la percentuale) è più alta, in altre più bassa)". Secondo Darias, il messaggio fondamentale comunque non cambia: "Il vaccino protegge".

Brasile - Il Brasile ha registrato altri 293 decessi e 12.301 nuovi contagi da Covid-19 nelle ultime 24 ore: lo rendono noto le segreterie sanitarie comunali e statali. Il numero delle vittime dall'inizio della pandemia sale dunque a 612.144, mentre quello dei contagi ha raggiunto quota 21.989.962. Nel frattempo, secondo i dati del ministero della Salute riportati da Agencia Brasil, nel Paese di circa 215 milioni di abitanti sono state somministrate finora 297,9 milioni di dosi dei vaccini contro il coronavirus, di cui 157,3 milioni riguardanti la prima dose e 128,4 milioni la seconda o singola dose (nel caso di Janssen). Parallelamente sono state inoculate anche 11,5 milioni di dosi di rinforzo. In totale, 360,6 milioni di dosi sono state distribuite a Stati e Comuni, con 349,9 milioni già consegnate.

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