Economia

La guerra delle birre: Inbev rilancia su Sabmiller con opa da 92,4 miliardi di euro

Opa da 92,4 miliardi di euro

Birra: Inbev rilancia su Sabmiller con opa da 92,4 mld euro

Redazione Ansa

Inbev, il colosso della birra che ha tra i suoi marchi Budweiser, Corona e Beck's, rilancia sulla concorrente Sabmiller. Dopo essersi vista rigettare due offerte, l'ultima delle quali a 40 sterline ad azione, ne ha presentata una terza da 42,15 sterline per un controvalore di 68,2 miliardi di sterline, pari a circa 92,4 miliardi di euro.

L'offerta di Ab Inbev, la più grande messa a punto quest'anno, punta a mettere insieme i due maggiori produttori al mondo di birra e fa seguito a due precedenti proposte fatte in modo riservato da Inbev, una a 38 sterline ad azione e una a 40 sterline ad azione, entrambe rigettate. "AB InBev - spiega una nota - è delusa per il fatto che il cda di SabMiller ha rigettato entrambe queste precedenti offerte senza alcun significativo impegno".

L'offerta su SabMiller, che tra i suoi marchi include l'italiana Peroni, è del 44% superiore alla chiusura di borsa del 14 settembre scorso, prima che si diffondessero le indiscrezioni sulle 'avances' di Ab InBev, e prevede la possibilità di un'alternativa con una parte in azioni riservata al 41% del capitale di SabMiller. Il gruppo che controlla Budweiser definisce la sua offerta "altamente attraente" per gli azionisti. Altria Group, principale azionista di SabMiller, si è già schierata a favore di Ab Inbev invitando il board ad aderire a un'offerta che "creerebbe significativo valore per gli azionisti di SabMiller". "Crediamo che la combinazione delle due società costruirebbe il primo gruppo della birra veramente globale" ha commentato Carlos Brito, Ceo di Inbev. Insieme Ab Inbev e SabMiller creerebbero un colosso da 64 miliardi di dollari di ricavi e un ebitda da 24 miliardi di dollari. 

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