Politica

Colle a Brunetta, vigilerò sulle coperture e non sugli annunci

Scambio di missive tra il capogruppo alla Camera di Fi e il Quirinale

Giorgio Napolitano

Redazione Ansa

"Napolitano desidera rassicurarla" che vigilerà "sul rispetto delle regole che disciplinano gli equilibri di bilancio e dei vincoli Ue", ma quando "sarà posto di fronte a provvedimenti formali approvati dalle Camere o dal Governo" e non su "indiscrezioni" o "annunci". E' quanto si legge in una lettera del Colle diffusa da Renato Brunetta. 

Il capogruppo alla Camera di Fi aveva inviato  una lettera al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in cui sosteneva che il testo di legge sul voto di scambio presenta profili di incostituzionalità.

"La presente lettera - scrive il capogruppo alla Camera di Fi - è un appello affinché gli interventi e i richiami di questi giorni non restino inascoltati; la riforma dell'articolo 416-ter del Codice penale non può essere animata da spinte emotive, in particolare in prossimità delle prossime elezioni europee, ma deve essere ispirata ai canoni cui un buon legislatore penale è tenuto ad attenersi per non determinare la creazione di una normativa equivoca, nella quale risulteranno ancora più difficili gli sforzi giudiziari e investigativi". Brunetta ribadisce da un lato "l'esigenza di riformare il reato di voto di scambio politico-mafioso è avvertita da tempo" dall'altro che il testo in esame "si espone ad ampie e fondate critiche innanzitutto a cagione della sua evidente indeterminatezza, che porta la disposizione in esame ad un'evidente violazione dell'articolo 25, comma 2, della Costituzione". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it