Professioni

Commercialisti, 'rivedere smart working a Agenzia delle Entrate'

Appello di de Nuccio a Ruffini per una maggiore 'efficienza'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 MAG - "Carenze di organico nel personale dell'Agenzia delle Entrate e blocco delle notifiche degli atti dell'Amministrazione finanziaria, durante la pandemia, hanno generato la tempesta perfetta nella gestione delle pratiche, creando un imbuto che tuttavia non può più essere tollerato ad oltre due anni di distanza dal ritorno alla normalità": a parlare così il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de Nuccio nella sua relazione agli Stati generali dei professionisti, che si svolgono oggi, a Roma.
    "Pur con tutta la comprensione possibile per le oggettive difficoltà in cui gli uffici dell'Agenzia sono costretti oggi a operare, bisogna tuttavia prendere atto che per ripristinare una situazione di normalità nei rapporti con l'Agenzia occorre fare di più. Non solo da parte del decisore politico, che deve mettere a disposizione le risorse per il reclutamento del personale necessario per una più efficiente gestione dei servizi di assistenza nei confronti dei contribuenti e dei professionisti che li assistono, ma uno sforzo in più va fatto - mi sia consentito di aggiungere - anche da parte della stessa Agenzia delle entrate - sottolinea - che deve essere in grado di dotarsi di una più efficiente organizzazione interna del personale a disposizione, rimodulando lo smart working da parte dei funzionari dell'Agenzia e creando, laddove possibile, corsie preferenziali per i professionisti, troppo spesso penalizzati rispetto agli stessi contribuenti, anche nella prenotazione degli appuntamenti", afferma de Nuccio, fra gli applausi dei circa 2.000 commercialisti che partecipano all'evento capitolino, appellandosi al direttore Ernesto Maria Ruffini.
    "Su questo - dichiara ancora il presidente - credo sia ora di intervenire al più presto, perché anche quel 10-13% di pratiche che - secondo i dati ufficiali dell'Agenzia - non trovano tempestivo riscontro con Civis deve essere messo in condizione di poter interloquire tempestivamente con gli uffici dell'Agenzia". (ANSA).
   

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