(ANSA) - ROMA, 30 APR - "Le misure varate dal governo per
incentivare le società tra professionisti e le agevolazioni
introdotte per la promozione dell'autoimpiego di lavoratori
autonomi e liberi professionisti rappresentano una spinta
formidabile per superare le difficoltà che hanno frenato lo
sviluppo di un settore strategico per la crescita del Paese": lo
afferma il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella,
riguardo ai provvedimenti in materia di politiche di coesione e
di revisione dell'Irpef-Ires, varati oggi dal Consiglio dei
ministri, a Palazzo Chigi, aggiungendo che l'Esecutivo "sta
dimostrando una grande attenzione e sensibilità alle nostre
proposte, introducendo una serie di norme che potranno favorire
l'ingresso dei giovani nel mercato degli studi professionali e,
al tempo stesso, assicurare modelli organizzativi più
strutturati e dinamici all'insegna della multidisciplinarietà e
della crescita dimensionale degli studi".
Per Stella "grazie al principio di neutralità fiscale delle
operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi
professionali, viene rimosso uno dei principali ostacoli che ha
frenato la loro crescita organizzativa e dimensionale»,
prosegue, sottolineando, però, che "dalle ultime bozze
disponibili emergono criticità in relazione alla disposizione
che prevederebbe la concorrenza al reddito di somme, servizi e
prestazioni erogati dagli enti bilaterali. Una misura che
andrebbe in controtendenza, rispetto alle politiche di sostegno
ai redditi dei lavoratori dipendenti messo in campo finora dal
governo". (ANSA).
Confprofessioni plaude alle misure del governo su aggregazioni
Dopo il varo in Consiglio dei ministri di interventi sulle Stp