Economia

Imprese in lieve calo a Bergamo e provincia

Camera di commercio, crescono attività le artistiche e sportive

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 APR - Al 31 marzo 2024 in provincia di Bergamo erano 90.790 le sedi di imprese registrate e 82.614 le imprese attive. Rispetto a un anno prima queste sono calate di 235 posizioni, proseguendo con un -0,3% il calo in atto da sette trimestri consecutivi. Lo rende noto la Camera di commercio di Bergamo.
    "L'anagrafe camerale nel primo trimestre dell'anno - commenta il presidente, Carlo Mazzoleni - mostra un dinamismo sostenuto di aperture e chiusure. Le consistenze complessive sono calate ma, come per il precedente periodo, i servizi fanno eccezione grazie alla spinta delle attività ad alto valore aggiunto. Segno negativo mostrano invece il commercio e la manifattura industriale e artigianale".
    Nel dettaglio, rispetto a un anno fa, tutti i settori hanno registrato cali, in particolare commercio e manifattura, con l'eccezione dei servizi che registrano un generale aumento (+1,6%). Nello specifico, hanno contribuito a questa crescita le attività artistiche e sportive, l'istruzione, i servizi di informazione e comunicazione, le attività finanziarie e assicurative, la sanità e assistenza sociale, le attività professionali tecniche e scientifiche, il noleggio, il trasporto e magazzinaggio, le altre attività di servizi e le attività immobiliari. Continuano invece a calare l'alloggio e la ristorazione.
    Le imprese iscritte più numerose del periodo sono dei servizi complessivamente considerati, che hanno avuto 658 nuove imprese, valore che rapportato al numero delle registrate dà un tasso di natalità pari a 1,9%.
    Rispetto alla forma giuridica, le società di capitali si confermano il segmento più dinamico del tessuto imprenditoriale (+1,1%) mentre le imprese individuali e le società di persone flettono. Le imprese straniere attive sono 9.273 (+4,4%).
    (ANSA).
   

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