Economia

Logistica e infrastrutture temi chiave per la competitività E-R

Unioncamere-Regione, Libro Bianco 2024 sulle opere indifferibili

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 28 MAR - La realizzazione della Zona logistica semplificata dell'Emilia-Romagna e quella della bretella autostradale di Campogalliano-Sassuolo; il potenziamento del nodo infrastrutturale di Bologna e la messa in sicurezza della E45; la quarta corsia della A14 fra Bologna e la diramazione per Ravenna e poi l'autostrada Cispadana, il potenziamento delle connessioni con il porto di Ravenna, l'Alta Velocità sull'asse Adriatico Bologna-Lecce-Taranto, l'ammodernamento e messa in sicurezza della Strada Statale 16 Ferrara-Ravenna.
    Sono le opere indifferibili per il sistema economico regionale emerse dal 'Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali dell'Emilia-Romagna' realizzata da Unioncamere Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti.
    Analisi in cui viene evidenziato come logistica e infrastrutture siano "fattori chiave per la competitività dell'Emilia-Romagna" visto che, con un indice di sintesi di performance territoriale per le infrastrutture di trasporto e logistiche pari a 121,6, ha un valore superiore di oltre 20 punti rispetto alla media nazionale ed è la prima regione in Italia per il trasporto ferroviario, la terza per gli ambiti aeroportuali e nella logistica ed è al secondo posto nella propensione dei territori verso la diffusione e l'utilizzo delle tecnologie digitali e terza per gli aspetti di sostenibilità ambientale e digitalizzazione".
    Di fronte a uno scenario del genere "abbiamo bisogno di realizzare infrastrutture vitali per l'Emilia-Romagna - osserva l'assessore regionale a Mobilità, Trasporti, Commercio, Andrea Corsini - Dobbiamo alleggerire e fluidificare il traffico per migliorare la rapidità e i tempi di percorrenza delle persone e delle merci nei due assi, nord-sud ed est-ovest, che attraversano la nostra regione al servizio del Paese e come ponte verso l'estero. I progetti e i cantieri che abbiamo pianificato in questi anni - aggiunge - vanno in questa direzione, come ci conferma il sistema imprenditoriale ogni giorno, anche per favorire l'import e l'export. Opere che, una volta terminate - conclude Corsini - porteranno benefici a tutti i cittadini emiliano-romagnoli". (ANSA).
   

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