Economia

Il commercio al dettaglio cresce dell'1,4% in Emilia-Romagna

Bene i grandi negozi, ma l'inflazione corre più veloce

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 25 MAR - Nel 2023 le vendite del commercio al dettaglio in Emilia-Romagna hanno registrato un lieve aumento dell'1,4%. Il risultato è stato trainato da iper, super e grandi magazzini che hanno incrementato le vendite del 6,6%. É quanto emerge dall'indagine sulla congiuntura di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna sul commercio al dettaglio. In tutti i settori del commercio al dettaglio l'inflazione è aumentata molto di più (mediamente 5%) del volume d'affari. È così soprattutto per i punti vendita specializzati in alimentari, col volume d'affari aumentato dell'1,6%, contro un incremento dei prezzi del 9,4%.
    Nel commercio non alimentare le vendite sono marginalmente diminuite (-0,3%), contro un incremento del 4,2% dei prezzi al consumo dei soli beni non alimentari e non energetici. Le vendite al dettaglio di abbigliamento e accessori hanno subito una flessione dello 0,9%, per un aumento dei prezzi del 3,3%. Le vendite dei prodotti per la casa ed elettrodomestici sono calate dello 0,7% rispetto all'aumento del 5,9% dei prezzi.
    Le strutture della piccola distribuzione hanno diminuito il volume d'affari dell'1%. Quelle di media dimensione lo hanno aumentato dell'1,2%, dimezzando la crescita rispetto al 2022.
    Quelle di maggiore dimensione hanno incrementato le vendite del 3,9%, valore lievemente maggiore rispetto a quello del 2022 ma inferiore rispetto all'aumento medio dei prezzi (+5%).
    In Emilia-Romagna, nel 2023 hanno aperto 1.618 imprese di commercio al dettaglio, a fronte di 2.974 cessazioni, per un saldo di -537 unità. (ANSA).
   

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