Economia

Sedici imprenditrici premiate a Impronta d'impresa Marche

Cerimonia alla Loggia dei Mercanti ad Ancona

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 01 DIC - Alla data del 31 dicembre 2022 si contano nelle Marche 36.726 imprese registrate femminili, -1.565 (-4,09%). "Da evidenziare, però, che nel 2022, con il trasferimento amministrativo dei dati del Registro Imprese connesso al passaggio di due Comuni (Montecopiolo e Sassofeltrio) dalla provincia di Pesaro Urbino a quella di Rimini, si sono perse 54 imprese 'rosa' e che con l'intensificazione nel 2022 delle operazioni di pulizia del Registro Imprese delle Marche, d'ufficio sono state cancellate 1.351 unità in capo a donne. Ancona presenta 9.933 imprese femminili, seguita da Macerata con 8.390, Pesaro Urbino con 8.171, Ascoli Piceno con 5.609, chiude Fermo con 4.623 imprese rosa". I dati sono stati resi noti durante una manifestazione alla Loggia dei Mercanti di Ancona, la cerimonia del Premio Impronta d'impresa, riconoscimento tributato da Camera Marche alle imprese a titolarità femminile marchigiane che hanno lasciato il segno con progetti innovativi negli ambiti di internazionalizzazione, sostenibilità, digitale, turismo/cultura. L'iniziativa si inserisce all'interno del Giro d'Italia delle Donne che fanno Impresa di Unioncamere di cui costituisce la tappa marchigiana .
    Lucia Albano, sottosegretaria di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze) impossibilitata a partecipare ha inviato un messaggio di saluto letto dal presidente di Camera Marche Gino Sabatini: "anche se la presenza femminile nell'imprenditoria è aumentata, sappiamo che l'ingresso nel mondo del lavoro è ancora difficoltoso e di strada da fare ce n'è davvero molta. Il processo è però avviato e per questo dobbiamo dire grazie alle tante pioniere che nonostante tutto, e nonostante tutti, si sono fatte strada nel mondo del lavoro dimostrando che è possibile essere donna, madre e lavoratrice".
    "Il segno che la creatività e la vitalità affiorano dove la crisi colpisce in modo più duro" ha sottolineato Federica Capriotti, presidenteCcomitato Imprenditoria Femminile delle Marche, passando alle donne premiate. Per la sezione Made in Italy ed internazionalizzazione, prima classificata Ginevra Coppacchiolli per l'omonima azienda agricola a Cupi di Visso (Macerata), seguita da società agricola delle Monache di Sassoferrato (Ancona); Jgin di Laura Durastanti di Castelbellino (Ancona); Pierre di Pelagagge Riccardo di Santa Maria Nuova (Ancona).
    Per la sezione Digitalizzazione ed intelligenza artificiale: prima posizione per la start up Prosopika con sede a Colli al Metauro (Pesaro Urbino), seguita da Bioaesis di Jesi (Ancona); Le Mimose di Porto Sant'Elpidio (Fermo); Arianna print di Ascoli Piceno.
    Per la sezione Sostenibilità ed economia circolare, prima classificata l'Etico sartoria marchigiana di Marta Baldassarri con sede a Ripe San Ginesio (Macerata), seguita da Amphora società benefit di Ancona; La scarpetta di Venere di Alice Vitelli di Civitanova Marche (Macerata); Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona.
    Per la sezione Turismo e cultura, prima classificata la Keemar di Sabrina Michetti con sede a Fiastra (Macerata), seguita da Bottega teatro Marche di Ancona; Le sibille del borgo di Sarnano (Macerata); pari merito Alcina snc di Antonella Forconi di Fiastra (Macerata) e Discover Marche di Anastasia Nicu di Monteleone di Fermo (Fermo). (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it