Economia

Pmi: 4,2 miliardi da finanza alternativa alle banche (+58%)

Ricerca: private equity e venture capital a valori pre-Covid

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 29 NOV - Le risorse mobilitate tra luglio 2020 e giugno 2021 dal mercato della finanza alternativa al credito bancario per le Pmi sono state di circa 4,23 miliardi, con una crescita del 58% rispetto allo scorso anno. Emerge dai dati riportati nel quarto Report sulla Finanza Alternativa per le Pmi, presentata nel corso dell'edizione 2021 dell'Alt-Finance Day - La giornata della Finanza Alternativa, organizzata da Innexta in collaborazione con School of Management del Politecnico di Milano, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Unioncamere Nazionale.
    La ricerca, presentata da Giancarlo Giudici, professore ordinario del Politecnico di Milano e Direttore Scientifico dell'Osservatorio Crowdinvesting, è stata redatta con l'obiettivo di analizzare il mercato della finanza 'alternativa' (o sotto alcuni punti di vista 'complementare') al credito bancario per le Pmi.
    Nel report si spiega come i mercati del private equity e venture capital tornano ai valori pre-Covid, confermandosi i maggiori canali alternativi al credito bancario per le Pmi italiane.
    Segue l''invoice trading' che, nonostante un lieve arretramento registrato nel primo semestre 2021, legato ai ritardi nei depositi dei bilanci 2020 e dall'uscita dal mercato di alcune piattaforme, registra un incremento del 7,5% rispetto al 2020.
    Crescono anche il mercato dei minibond, con un aumento del 17% rispetto allo scorso anno, e quello del crowdfunding, in particolare il 'lending', con un incremento del 73% rispetto allo scorso anno. (ANSA).
   

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