(ANSA) - MILANO, 01 SET - Nasce Hope, holding di
partecipazioni economiche e società benefit, che ha ottenuto la
licenza Sicaf (società d'investimento a capitale fisso) retail,
proponendosi poi di qualificarsi come Pir Alternative, con
investimenti nell'economia reale del Paese. Hope è stata pensata
come piattaforma innovativa di investimento "equity" e
"quasi-equity" per convogliare il risparmio privato degli
investitori istituzionali e delle famiglie italiane per
investimenti in imprese e città d'eccellenza e supportarne
attivamente la trasformazione e innovazione, per ottimizzarne
competitività, attrattività e sostenibilità - finanziaria,
sociale ed ecologica - nel lungo periodo.
Investirà seguendo due strategie. Saranno investimenti in pmi
italiane a supporto della loro crescita, consolidamento,
"trasformazione digitale", "conversione verde",
internazionalizzazione e con valorizzazione ideale
dell'investimento, anche se non esclusiva, tramite la quotazione
su Borsa Italiana da una parte e dall'altra investimenti nelle
città e nei territori italiani a supporto di progetti di
rigenerazione e sviluppo urbano, con investimenti in real estate
e infrastrutture digitali ed ecosostenibili.
Hope nasce da un'idea di Claudio Scardovi e gli oltre 40 soci
fondatori sono rappresentati da istituzioni finanziarie e family
office, con un management dove nessun azionista detiene una
quota che supera il 15% (Unicredit e Amundi-Credit Agricole sono
gli unici azionisti "qualificati" sopra il 10%). I soci
fondatori hanno inizialmente capitalizzato Hope per circa 15,7
milioni di euro, con ipotesi di listing su Borsa Italiana a
valle del collocamento, con un primo target di raccolta per 500
milioni. (ANSA).
Risparmio: nasce Hope, per investire nell'economia reale
Punterà sulle pmi e sulle città italiane