(ANSA) - MILANO, 28 NOV - "Come investitori crediamo
fermamente che la creazione di un quadro di riferimento univoco,
non solo a livello europeo ma mondiale, possa migliorare la
qualità complessiva del mercato per le obbligazioni green,
sustainable e transition, riducendo allo stesso tempo il rischio
di greenwashing". Così Simone Chelini, Head of Esg & Strategic
Activism di Eurizon, a cui fa capo la divisione Asset Management
del gruppo Intesa Sanpaolo, alla tavola rotonda 'The Eu Taxonomy
and Eu Green Bond Standard', a Milano alla conferenza
'Developments in the Green, Social and Sustainability Bond
Markets', di Icma e Assiom Forex, introdotta da Massimo Mocio,
general manager di Banca Imi e presidente di Assiom Forex.
"La creazione di un framework univoco - ha aggiunto Chelini -
produrrà effetti positivi di lungo periodo. Il ruolo di Eurizon
come gestore attivo e responsabile è allineare l'interesse dei
propri clienti alle attività che abbiano un impatto positivo
sulla società e favoriscano una strategia di business
sostenibile per le aziende in cui investe". (ANSA).