Economia

Banche: debutta Sagitta Sgr e punta su crediti deteriorati

E' la nuova Vegagest, 6 fondi in programma

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 14 MAG - Vegagest Sgr conclude il processo di ristrutturazione e si rilancia con un nuovo nome, Sagitta sgr, dedicata agli investimenti in asset deteriorati, con un focus particolare sui Non performing loans (Npl) e sui crediti classificati come inadempienze probabili (Utp-Unlikely to pay). La società di gestione del risparmio, passata sotto il controllo del gruppo britannico Arrow Global, attivo negli investimenti in Npl e nell'asset managerment, ha sei fondi in pipeline. Quello nello stato più avanzato è il fondo dedicato agli Npl ('securitizaztion fund'), che investirà sui crediti non performing, sia secured (ipotecari) che unsecured, e avrà un valore tra 50 milioni e 150 milioni di euro. Ad annunciarlo è l'amministratore delegato di Sagitta Sgr, Claudio Nardone, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova società, che punta a lanciare anche fondi Utp, istituiti tramite l'apporto di crediti bancari incagliati con la sottoscrizione di quote del fondo da parte della banca. "Siamo pronti per farlo, ma il problema riguarda le delibere delle banche", spiega Nardone, aggiungendo che la società "sta parlando con banche di credito cooperativo e casse, piccole e regionali". C'è poi un terzo fondo ('Short term') con un target tra 25-150 milioni di euro, che sarà lanciato in partnership con Crescitalia Holding, e investirà su crediti performing delle pmi italiane. (ANSA).
   

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