Economia

Fondi: commissione performance vale 1/5 dei ricavi delle Sgr

Moneyfarm, limiti Bankitalia aggirati da domiciliazione estera

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 4 DIC - La commissione di performance dei fondi comuni di investimento vale "fino a 1/5 dei ricavi" dei grandi Gruppi che li producono e li distribuiscono (Azimut, Banca Mediolanum, Banca Generali, Ubi Banca, Intesa) e hanno contribuito a "sostenere le casse di ogni gruppo analizzato, arrivando a pesare mediamente il 60% rispetto agli utili". E' quanto si legge nell'Osservatorio messo a punto dal Centro Studi di Moneyfarm, attiva a sua volta nel risparmio gestito. Secondo Moneyfarm, le commissioni di performance rappresentano "una voce di costo variabile e complessa" e "possono disallineare l'interesse dell'investitore da quello del gestore, incentivando dinamiche di azzardo morale". La Banca d'Italia ha posto dei limiti "molto stringenti" a queste commissioni, con l'obiettivo di "ridurre le applicazioni improprie". Il problema però è che "questi limiti sono spesso aggirati attraverso la pratica di domiciliare i fondi in Paesi esteri, dove le regolamentazioni, almeno fino a oggi, sono state più lasche". (ANSA).
   

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