Economia

Giovani dottori commercialisti, 'perplessità sui bonus edilizi'

Cataldi (Ungdcec) sull'obbligo di ripartizione in 10 anni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 MAG - "La decisione di rendere obbligatoria la ripartizione in 10 anni delle residue agevolazioni per le ristrutturazioni (Superbonus in primis) desta grosse perplessità. Qualora confermata, questa disposizione, annunciata dal ministero dell'Economia, cadrebbe come pioggia su un suolo già abbondantemente bagnato". A pensarla così il presidente dell'Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec) Francesco Cataldi, secondo cui il cosiddetto decreto 'salva-conti', infatti, "già in passato ha stabilito importanti limitazioni sulla materia in questione, bloccando le opzioni alternative all'utilizzo dei benefici fiscali per gli interventi edilizi e impedendo qualsiasi possibilità di regolarizzazione degli eventuali errori che fossero stati posti in essere".
    Il leader del sindacato afferma che "ci eravamo già espressi circa l'opportunità di "correre ai ripari" rispetto a una norma che avrebbe leso uno dei pilastri del nostro ordinamento, vale a dire la tutela dell'affidamento. Appello che è rimasto inascoltato, ma oggi la storia pare destinata a ripetersi, forse addirittura con scenari peggiori", chiude Cataldi. (ANSA).
   

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