(ANSA) - ROMA, 26 MAR - Gli esponenti delle categorie
dell'area tecnica "abilitate alla progettazione di edifici ed
impianti appartenenti alla Rete delle professioni tecniche
(Rpt), ovvero circa 600.000 iscritti agli Albi, non possono
essere esclusi dalla certificazione dei requisiti di Transizione
5.0", perché hanno "le conoscenze, le competenze e l'esperienza
di attività legate alle prestazioni energetiche e, quindi, alle
diagnosi energetiche". Lo si legge in una nota, nella quale la
Rtp sottolinea che "l'onorevole Andrea de Bertoldi (Fratelli
d'Italia), da sempre attento al mondo delle professioni, ha
presentato, presso la Commissione Bilancio della Camera, un
emendamento all'articolo 3 del decreto Pnrr, che, di fatto,
escludeva tali professionisti".
L'attività di certificazione, si specifica, "è una diagnosi
energetica, che il soggetto deputato effettua prima e dopo
l'intervento progettuale di miglioramento del rendimento
energetico", inizialmente "verificando la riduzione dei consumi
energetici in base all'investimento pianificato", poi per
accertare "la realizzazione dell'investimento che abbia avuto
come risultato l'efficientamento energetico previsto".
Secondo la Rtp, perciò, "una scelta legislativa che non tenga
conto della richiesta di inclusione di soggetti abilitati e
qualificati contenuta nell'emendamento di de Bertoldi creerebbe
un'illegittima discriminazione tra professionisti esercenti
attività già esistenti ovvero sovrapponibili nell'ordinamento a
parità di conoscenze e competenze professionali, determinando un
grave pregiudizio al mercato interno dei servizi professionali,
nonché ai diritti dei consumatori, tale da impedire,
restringere, o falsare il gioco della concorrenza all'interno
del mercato interno dei servizi professionali", termina la nota.
(ANSA).
Pnrr: professioni tecniche, bene ampliamento certificazioni 5.0
Iniziativa de Bertoldi (FdI) con emendamento al decreto