Economia

Crescono gli ingegneri, nel 2024 sono 250.346 (+0,5% in un anno)

'Ma negli Albi professionali c'è scarso ricambio generazionale'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 MAR - Il Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri fa sapere che la platea complessiva di rappresentanti della categoria tecnica, nel nostro Paese, "ha superato, ad inizio 2024, la soglia dei 250.000 iscritti (precisamente sono 250.346), con un incremento dello 0,5%, rispetto all'anno precedente. Tuttavia, si osserva, "l'Albo professionale si rivela un'opportunità ancora non del tutto apprezzata dai giovani" che terminano il percorso di studi universitario, "dal momento che soltanto un laureato magistrale in discipline ingegneristiche su 10 formalizza la sua iscrizione all'Ordine". Nel dettaglio, il rapporto del Centro studi "attesta, ad inizio 2024, un netto calo del numero di nuove iscrizioni (6.102, contro le 8.000 del 2022 e del 2023), mentre aumentano le cancellazioni (4.810 contro le 4.462 del 2023)", perciò, "il saldo finale, dunque, è sì positivo, ma solo dello +0,5%", si evidenzia ancora. La distribuzione territoriale degli ingegneri, anche nell'annualità in corso, resta praticamente immutata: circa il 41% degli associati, infatti, si legge nel documento, "appartiene ad un Ordine del Meridione, mentre poco più di un terzo ad uno provinciale del Nord Italia", mentre "un iscritto su cinque appartiene ad uno dei tre Ordini più grandi (Roma, Napoli e Milano)", recita il dossier.
    Per il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri Angelo Domenico Perrini, "il progressivo invecchiamento dell'universo degli iscritti all'Albo è indice di un insufficiente ricambio generazionale", e ciò, avanza, "ci obbliga a studiare nuove politiche e nuovi servizi per la platea, con particolare attenzione alle esigenze dei giovani colleghi", chiude. (ANSA).
   

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