(ANSA) - ROMA, 21 DIC - Con l'investimento mediante il Fondo
Aristotele senior, "mi piace credere che è possibile guardare ad
un invecchiamento attivo in maniera assolutamente coerente,
guardare ad una migliore qualità della vita qui è possibile",
realizzando "un concetto di residenzialità totalmente nuovo".
Parola del presidente di Inarcassa, la Cassa previdenziale degli
architetti e degli ingegneri, Giuseppe Santoro, Ente
pensionistico impegnato, insieme all'Inps e all'Enpap
(psicologi) nel progetto di social housing illustrato poco fa, a
Roma, ribadendo, come già osservato dal numero uno dell'Istituto
di previdenza pubblico Pasquale Tridico, che si tratta di un
progetto "unico, finora", nella Penisola, ma nel quale "ci
piacerebbe esser affiancati da altri investitori importanti e
qualificati", aggiunge, mettendo in luce le "opportunità" del
welfare. "Saremo circa sette milioni di italiani in meno nel
2030 - dichiara Santoro - e, quindi, questa risorsa importante
che sono i nostri anziani, e tutti lo diventeremo, ci piace
guardarla nel modo migliore". Quanto al presidente dell'Enpap
Felice Damiano Torricelli, si sofferma sullo "sforzo" per
"innovare il sistema di welfare, provando così a dare risposta a
dei bisogni incombenti sul Paese e che diventeranno
predominanti: quelli della gestione di qualità della nostra
terza età", un tema "cruciale" per i prossimi anni, conclude.
(ANSA).
Welfare: Inarcassa, social housing per migliore qualità vita
Enpap, si prova a dare risposta a bisogni della terza età