Economia

Immobili: notai, il mercato è calato dell'8,2% nel 2020

Rapporto, male mesi 'lockdown', Lombardia prima in compravendite

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 GIU - In Italia il 2020 ha segnato una battuta d'arresto generale delle compravendite di beni immobili (ossia fabbricati, terreni, pertinenze, cave, etc), con la discesa dell'8,2%, rispetto al 2019, poiché si è calati da 1.128.674 nel 2019 a 1.035.997 nello scorso anno. E, analizzando in particolare i primi 3 mesi di 'lockdown', si registra "a marzo una diminuzione del 51%, ad aprile si scende addirittura del 75%, per ridursi a un -26% di maggio". Questo è quanto affiora dal nuovo Rapporto dati statistici notarili; la regione nella quale sono stati scambiati più immobili, si legge, "rimane la Lombardia, con il 19,3% degli immobili scambiati sull'intero territorio nazionale, con un aumento nel II semestre del +42,6% rispetto al I semestre, seguita dal Veneto con il +9,5% e dal Piemonte con il 9,3%". Inoltre, riferiscono i professionisti, il primo semestre del 2020 fa segnare un calo nell'ordine del -17% circa dei mutui concessi rispetto al 2019, "con un saldo di fine anno pari a -8%". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it