Economia

Immobiliare: Milano riparte, servono 46mila nuove case

Indagine Scenari immobiliari stima 13 miliardi valore aggiunto

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 25 MAG - Colpita ma non affondata. Anzi, pronta a ripartire per un nuovo ciclo di ripresa economica e del mercato immobiliare. Questa la fotografia che sintetizza il Rapporto 2021 sulle trasformazioni territoriali della Città metropolitana di Milano, realizzato da Scenari Immobiliari, in collaborazione con Risanamento, che stima una nuova domanda di almeno 46mila nuove case e 650mila metri quadrati in uffici. Un impatto sul mercato immobiliare di circa 37,5 miliardi di euro di valore aggiunto, concentrato per più di due terzi (70%) nel comparto residenziale. Solo su Milano l'impatto è di circa 13,2 miliardi di euro concentrato per due terzi (66%) nel comparto residenziale. "La pandemia ha sicuramente determinato una frattura tra prima e dopo. Si sono riscoperti i quartieri ed i servizi di vicinato. Gli abitanti non sono fuggiti e anzi il saldo migratorio è positivo. Mancano gli studenti universitari ma aumentano le star up innovative e il terzo settore", evidenzia Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari. Dopo un 2020 segnato dalla pandemia, con le compravendite immobiliari residenziali calate a Milano del 15,4% (22mila in totale), meno nei restanti comuni della Città metropolitana (-7,1% per oltre 34mila), la forza intrinseca del capoluogo meneghino lascia ipotizzare un rimbalzo per il biennio in corso.
    La stima è che le transazioni residenziali quest'anno salgano a 26.500 (+20,4%) a Milano e 35.400 (+3,8 per cento) nella Città metropolitana, mentre nel 2022 toccheranno 27.700 nel capoluogo e 36.600 nei restanti comuni. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it