(ANSA) - ROMA, 27 NOV - "La legge di bilancio all'esame del
Parlamento può essere ancora l'occasione per qualche intervento
che sia tale da restituire fiducia a un comparto stremato" lo
afferma il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa
sottolineando che: "quello che servirebbe è uno shock fiscale
uguale e contrario rispetto a quello avvenuto a fine 2011, che
continua a devastare il settore immobiliare e tutta l'economia
collegata". Nel 2011 - ricorda Confedilizia - Monti nella
manovra "Salva Italia" determino' con l'aumento del
moltiplicatore da applicare al valore catastale "la
triplicazione della tassazione sulle case" una tassazione che
continua "a devastare il settore immobiliare".
Fra i provvedimenti in Manovra che Confedilizia chiede di
modificare c'e' la cedolare secca, con l'aliquota al 21% sui
negozi e immobili ad uso commerciale. la modifica è minima ma
sostanziale. "Chiediamo che la misura riguardi i 'contratti
stipulati dall'anno 2019' e non solo 'nell'anno 2019' per dare
sicurezza a chi stipula il contratto" spiega Spaziani Testa. Un
altra misura è l'accorpamento di Imu e Tasi che Confedilizia
teme si traduca in un nuovo aumento delle tasse e chiede che si
fissi l'aliquota massima al 10,6 per mille, già spropositata. Si
preveda una quota dell'imposta (10-30%) sia a carico
dell'occupante, detentore. Si disponga la riduzione della metà
dell'aliquota applicabile agli immobili locati. Si mantenga la
detrazione minima di 200 euro anche per le abitazioni
accatastate A/1 A/8 e A/9 considerate di lusso. Infine si
preveda la deducibilità dal reddito della nuova imposta per
tutti i contribuenti come accade negli Stati Uniti.
Manovra: Spaziani, a casa serve shock per sanare danni Monti
Cedolare su negozi non sia solo per anno 2019