(ANSA) - MILANO, 14 SET - Il mercato immobiliare europeo è
ormai maturo, in particolare nelle principali nazioni dell'Ue e
nel Regno Unito, mentre in Italia si può considerare ancora
"acerbo". E' quanto emerge dallo 'European Outlook 2019'
presentato al 26/o Forum di Scenari Immobiliari a Santa
Margherita Ligure (Genova). "Il 2018 si è confermato positivo
per il mercato immobiliare italiano - ha spiegato il presidente
Mario Breglia - anche se investitori e famiglie si sono mostrati
più cauti rispetto al 2017". A suo avviso ha pesato
"l'incertezza su quali saranno le politiche fiscali e
occupazionali del nuovo governo". Il mercato, poi, soffre della
"carenza di prodotto nuovo e di qualità". Risultato, "esclusa
Milano, i prezzi delle case non salgono e le prospettive sono di
una prosecuzione del trend anche il prossimo anno".
Nel 2018 il fatturato immobiliare ha riportato risultati
positivi nei principali 5 Paesi europei, con un'accelerazione in
Francia (+15% sul 2015) e Germania (+10%), seguite da Spagna
(+9,9%) e Inghilterra (+8,7%). L'Italia (+5,3%) è rimasta
indietro ed è prevista in ulteriore rallentamento a +4,8% nel
2019. Manterranno un ritmo di crescita elevato la Germania
(+8,8%) e la Spagna (+8,1%), mentre in Francia è previsto un
dimezzamento del tasso di crescita al 7,7%, poco sopra il Regno
Unito (+7,2%). Quanto all'intera Ue, il tasso di crescita è
stato del 4,7% per cento nel 2018, destinato a scendere a +3,1%
nel 2019. UN andamento in linea con quello dei prezzi, con
aumenti "intorno al 5%" in Francia, Germania e Spagna per il
2018, mentre l'Italia è l'unico Paese ancora in calo, anche se
"la contrazione va progressivamente riducendosi", viene
spiegato, facendo stimare per l'anno prossimo un "arresto della
discesa delle quotazioni".
(ANSA).
Casa: mercato europeo già maturo, italiano ancora acerbo
La previsione 2019 al 26/o forum di Scenari Immobiliari