Economia

Beni Stabili: Del Vecchio al 26% nella holding post fusione

Flottante superiore al 50%, capitalizzazione oltre 7 miliardi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 20 APR - L''holding' che emergerà dopo la fusione di Beni Stabili in Foncière des Régions avrà un nuovo nome e la Delfin della famiglia di Leonardo Del Vecchio ne avrà circa il 26,6% contro il 28,5% che detiene ora nel gruppo quotato a Parigi. Gli altri azionisti rilevanti saranno Credit agricole assurances con l'8,1%, Acm (7,6%) e Covea (7,1%) mentre il flottante sarà superiore alla metà del capitale (50,6%).
    E' quanto emerge dalla slides per la presentazione dell'operazione agli analisti finanziari. Inoltre, secondo un comunicato di Foncière des Régions, l'ipotesi di concambio si tradurrebbe in un premio di circa l'8% sulla parità implicita dei corsi medi di Borsa ponderati sui volumi di tre mesi alla data di ieri. La liquidità di Borsa "registrerebbe un netto miglioramento e crescerebbe altresì il rendimento, con un dividendo del 16% superiore rispetto all'attuale dividendo di Beni Stabili", aggiunge il gruppo con sede a Parigi.
    Sulla base delle condizioni ipotizzate, le sinergie della prospettata fusione sarebbero di circa 5 milioni con la capitalizzazione borsistica del gruppo che aumenterebbe di circa 700 milioni, fino a superare i 7 miliardi. (ANSA).
   

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