Economia

Beni Stabili: vede rosa, Milano ha fame di immobili 'smart'

Dal Pastro, qualità vita incide su lavoro e aziende investono

Redazione Ansa

 "La nostra view sul 2017 è assolutamente positiva, e il titolo ha reagito bene con un recupero di oltre il 20% da inizio anno". L'ha annunciato Alexei Dal Pastro, direttore generale della società immobiliare Beni Stabili, incontrando la stampa per commentare. Dal Pastro ha confermato gli obiettivi della società, che punta a focalizzarsi sempre più su Milano e uffici, dove "c'è un trend molto positivo, una dinamica completamente diversa dal resto del Paese". "Vogliamo completare la valorizzazione di tutti gli spazi che abbiamo per reinvestire in uffici a Milano".
    L'obbiettivo resta avere l'80% al 2020 del portafoglio sulla città. Edifici che saranno sempre più green e smart. "Oggi il 37% degli immobili in portafoglio sono certificati green, entro il 2018 lo sarà oltre il 50%". Perché nel settore c'è fame di immobili di alta qualità: "Primo semestre il 65% dei nuovi affitti erano di grado A, l'anno scorso lo è stato il 72%: la domanda è chiara". Perché "è passato il concetto che l'ufficio incide sulla qualità di vita e sulle performance di lavoro, quindi notiamo una maggiore propensione delle aziende ad investire".
    La società che fa capo a Fonciere des Regions (il primo azionista è Leonardo Del Vecchio tramite Delfin) ha chiuso il semestre con risultato netto ricorrente a 55,7 milioni (+8,4%), il risultato netto in calo a 40,7 milioni dai 131 milioni del primo semestre 2016; i ricavi lordi da locazione a 101,9 milioni (+2,9%), quelli netti a 85,6 milioni (+4,2%). Nel semestre sono stati chiusi acquisizioni per 194 milioni, con un tasso di rendimento medio lordo potenziale del 6%. (ANSA).
   

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