(ANSA) - ROMA, 12 MAG - Niente più dolce vita, la romana via
Veneto si trova fanalino di coda nella classifica delle high
street, le vie bene di Milano e Roma dove affittare i negozi
costa di più: in media circa 350 euro al metro quadro all'anno
contro gli 11.900 di via Montenapoleone nel capoluogo lombardo.
E' quanto emerge dalle anticipazioni del primo Osservatorio sul
mercato immobiliare a destinazione retail realizzato da Nomisma
con Septem che punta ad essere, come si legge in una nota del
centro studi bolognese, uno "strumento indipendente che
contribuisca a garantire la trasparenza e la certezza dei dati
che il mercato oggi richiede".
Il retail è il segmento di mercato che negli ultimi anni ha
visto l'Italia meta degli investimenti e delle acquisizioni
più significative che nel 2016 sono ammontati a 9,1 miliardi di
euro. A spingere gli investimenti sia l'interesse per il nostro
Paese degli operatori stranieri sia la ritrovata vitalità degli
investitori domestici, il cui contributo in termini di
movimentazione generale del mercato ha raggiunto all'incirca il
40%.
In assoluto, sottolinea l'Osservatorio, il mercato retail è in
ascesa sia a Milano (effetto dell'onda lunga dell'Expo) sia a
Roma che resta capitale turistica per eccellenza: al secondo
posto in classifica si colloca infatti via Condotti (11.000 euro
al mq all'anno) seguita da Piazza di Spagna a Roma (6.900) e
corso Vittorio Emanuele a Milano (6.200). Nella top ten seguono:
via Sant'Andrea a Milano (5.600), piazza San Lorenzo in Lucina
a Roma (5.500) e via della Spiga a Milano (5.000), via del
Corso e via del Babuino a Roma (4.600 e 4.400)e Corso Venezia a
Milano (4.000).
Immobiliare: sale mercato negozi ma via Veneto cenerentola
Osservatorio Nomisma-Septem retail, al top via Montenapoleone