(ANSA) - ROMA, 27 APR - L'agevolazione prima casa resta
valida anche quando l'acquirente non rispetta il requisito
dichiarato di svolgere l'attività lavorativa nel comune di
ubicazione dell'immobile, ma ha ancora tempo per trasferire la
residenza nello stesso comune, a patto che si impegni per
iscritto a farlo entro 18 mesi dall'acquisto. È il chiarimento
fornito dall'Agenzia delle Entrate.
L'Agenzia risponde a un caso specifico in cui il compratore
aveva goduto dell'imposta di registro ridotta, dichiarando
nell'atto di acquisto di svolgere la sua attività prevalente nel
comune in cui si trovava l'immobile. Tuttavia, per sopraggiunte
cause lavorative, tale condizione non si era poi avverata.
L'Agenzia chiarisce quindi che l'acquirente può ugualmente
mantenere l'agevolazione prima casa se dichiara di impegnarsi a
trasferire, entro 18 mesi dall'acquisto, la residenza nello
stesso comune dell'immobile. Ciò naturalmente a condizione che i
18 mesi non siano ancora trascorsi, puntualizzano le Entrate in
una nota.
La dichiarazione di impegno deve essere resa con le stesse
formalità giuridiche dell'atto originario e va registrata allo
stesso ufficio in cui quest'ultimo è stato registrato. (ANSA).
Fisco: ok agevolazione prima casa se residenza entro 18 mesi
Chiarimenti Agenzia Entrate su imposta registro ridotta