(ANSA) - ROMA, 26 OTT - Il costo degli interventi di messa in
sicurezza antisismica in funzione della distribuzione per età
degli edifici e delle loro condizioni strutturali in Italia, "si
può stimare in non meno di 100 miliardi di euro, prendendo a
riferimento tutto il patrimonio abitativo del Paese e
utilizzando come parametro di intensità sismica l’impatto del
terremoto de L'Aquila". Così si legge in un documento depositato
dalla Rete delle Professioni Tecniche in commissione Ambiente
della Camera in occasione di un'audizione sulle politiche di
prevenzione antisismica e sui modelli di ricostruzione a seguito
di eventi sismici.
Si tratta, in questa prospettiva "di intervenire su circa 12
milioni di immobili che dovrebbero essere destinatari di opere
di risanamento e messa in sicurezza statica. Con un
coinvolgimento di una popolazione pari a circa 23 milioni di
cittadini", spiega la Rpt che ritiene necessario mettere in
campo "risorse pubbliche e/o premialità nell'arco dei prossimi
20 anni che possano spingere realmente i privati ad adeguare i
fabbricati residenziali e non residenziali, così come è stato
già fatto, con successo, per le ristrutturazioni e l'adeguamento
energetico".
(ANSA).
Sisma: Rete tecnici,100 mld per sicurezza 12 milioni edifici
Necessarie risorse pubbliche per prossimi 20 anni