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Poste: da Equal-Salary prima certificazione tra società Ftse-Mib

Del Fante: "Conferma nostro impegno

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 NOV - Poste Italiane "è la prima tra le società del Ftse Mib settore assicurativo e la più grande azienda per numero di dipendenti a ricevere la certificazione 'Equal-Salary' per la rigorosa applicazione delle politiche retributive senza pregiudizi di genere". spiega una nota.
    "Rilasciata da 'Equal-Salary' organizzazione svizzera indipendente senza scopo di lucro, è stata sviluppata in collaborazione con l'Università di Ginevra, rispettando gli standard e le best practice internazionali" la certificazione "permette alle società di verificare e rendere pubblica l'equità retributiva, a parità di mansione, all'interno dell'organizzazione aziendale".
    "Come società quotata e primo datore di lavoro in Italia - commenta l'a.d., Matteo Del Fante - siamo molto soddisfatti per questo riconoscimento che attesta la concreta applicazione dei principi di equità salariale e conferma l'impegno continuo di Poste Italiane nelle politiche di Diversity&Inclusion, uno dei pilastri del nostro Piano strategico '2024 Sustain & Innovate Plus'. Favorire lo sviluppo di una cultura basata sull'equità e sul merito anche nelle politiche retributive e nel percorso di carriera è fondamentale nella nostra strategia per garantire la competitività del Gruppo e generare effetti positivi per il sistema-Paese".
    "Siamo orgogliosi di ricevere questa certificazione che sottolinea la validità del nostro modello basato sull'inclusione e sulla valorizzazione delle diversità e fa di Poste Italiane un riferimento nazionale nell'applicazione dei principi di Diversity&Inclusion - aggiunge il condirettore generale, Giuseppe Lasco -. Investiamo quotidianamente nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo, improntato sul rispetto e sulla tutela della figura femminile in azienda, dunque la parità retributiva è un pilastro fondamentale anche per attrarre e far crescere professionalmente i migliori talenti contribuendo alla crescita del gruppo nel lungo periodo". (ANSA).
   

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