Poste

Poste: con "Green Delivery" minori emissioni di CO2

Nel 2021 evitata l'emissione di 36 tonnellate di CO2eq

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - Un modello logistico più efficiente, che incoraggia l'utilizzo da parte dei clienti della rete Punto Poste e dei locker Punto Poste da Te per generare benefici ambientali. Si chiama "Green Delivery" e, spiega Poste in una nota, rientra nell'ambito delle iniziative previste nella cosiddetta "Transizione green" del piano industriale Sustain&Innovate2024 del Gruppo Poste Italiane. "I clienti che ritirano un pacco acquistato online o spediscono un reso presso uno degli oltre 14.000 punti della rete Punto Poste (costituita da tabaccherie, bar, cartolerie, edicole, negozi Kipoint, Carrefour, stazione di servizio IP e locker, armadietti automatizzati per la consegna e il ritiro dei pacchi in self service), oppure presso uno dei 12.700 uffici postali distribuiti su tutto il territorio nazionale, contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2 - si legge - perché permettono a Poste Italiane di consegnare o ritirare il maggior numero di pacchi presso un unico punto di ritiro riducendo, quindi, i passaggi e gli spostamenti di automezzi della propria flotta".
    Nel corso del 2021, sottolinea l'azienda, la rete Punto Poste e la rete degli uffici postali hanno permesso di risparmiare circa 277mila chilometri alla flotta del gruppo e di evitare l'emissione in atmosfera di 36 tonnellate di CO2eq e di 163 kg di contaminanti atmosferici. (ANSA).
   

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