(ANSA) - ROMA, 12 SET - Royal Mail segue il modello di Poste
Italiane: la più importante azienda postale britannica ha deciso
di non consegnare più le lettere al sabato, adottando una
decisione che Poste ha attuato da oltre dieci anni. Ne dà
notizia oggi il Sole 24 Ore, spiegando che la scelta, di certo
accelerata dalla pandemia, sarà operativa nel Regno Unito già
dal prossimo anno. "Royal Mail in crisi va a lezione da Poste
Italiane", si legge ancora sul Sole e il riferimento al modello
di Poste è esplicito: il presidente esecutivo di Royal Mail,
Keith Williams, per motivare la scelta in assemblea, ha citato
proprio Poste come modello virtuoso da adottare e come esempio
di un grande paese europeo che aveva ottimizzato costi e risorse
grazie alle proprie decisioni operative. Per Royal Mail, fondata
nel 1516 quotata alla Borsa di Londra e universalmente
riconosciuta come una delle più importanti aziende postali al
mondo, si tratta di una svolta epocale che arriva, come detto,
con dieci anni di ritardo rispetto al modello di consegna
adottato da Poste. Il merito dell'Azienda italiana è stato
quello di aver intercettato in anticipo i cambiamenti e di aver
messo in atto da anni una trasformazione digitale che rende il
business sostenibile anche in tempi di forte calo di
corrispondenza (il Sole 24 Ore riporta una flessione a fine
agosto di Royal Mail di oltre un miliardo di lettere in meno
rispetto all'anno precedente) o di emergenze come quella
sanitaria che il mondo sta vivendo a causa del coronavirus. "Per
una volta - si legge ancora a chiusura dell'articolo del
quotidiano economico - è l'Italia che fa da pioniere e la Gran
Bretagna, solitamente avanti, insegue". (ANSA).
Royal mail in crisi va a lezione da Poste italiane
Scelte operative che ottimizzano i costi