Economia

Europee: fisco e credito nel manifesto della Confcommercio (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 MAG - Più in particolare, Confcommercio chiede che si verifichi "che la Global minimum tax sia in grado di perseguire i suoi obiettivi" e l'Ue finalizzi i negoziati sulla direttiva per la prevenzione dell'uso improprio di entità di comodo a fini fiscali. E, ancora, propone l'introduzione della regola del "fornitore presunto" anche per le piattaforme digitali per servizi di alloggio a breve termine e trasporto passeggeri e il passaggio ad un sistema di fatturazione elettronica intra-UE.
    Nelle proposte un'attenzione particolare anche alle reti infrastrutturali transeuropee, per rafforzare le quali si dovranno contrastare "i disallineamenti tra le priorità strategiche" di Ue e Paesi membri. Per la confederazione, poi, va rafforzata "la dimensione euromediterranea, promuovendo la prosecuzione marittima dei corridoi" fino alla sponda sud del Mediterraneo, con riferimento anche alla collaborazione con il Nordafrica in linea con "il nuovo 'Piano Mattei' italiano".
    Non manca poi il tema dell'accesso al credito. Confcommercio spera che la vigilanza europea rispetti "criteri di proporzionalità che tengano conto della effettiva dimensione degli Istituti di credito e della loro funzione di finanziatori anche delle Mpmi" e che "venga garantita la trasparenza e la proporzionalità degli aiuti di Stato".
    Per gli investimenti, l'obiettivo è quello di recuperare competitività "rispetto a Stati Uniti e Cina" e "ridurre la dipendenza dal resto del mondo". Il tutto da realizzare tenendo in considerazione la questione dell'invecchiamento della popolazione e dei frequenti flussi migratori.
    Nel manifesto, però, spazio anche a intelligenza artificiale e digitalizzazione, a formazione e supporto per giovani e donne nell'imprenditoria e alla realizzazione di obiettivi green sostenibili anche per le aziende più piccole. (ANSA).
   

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