Economia

Confindustria nautica, Formenti assume guida dell'associazione

Dopo autosospensione di Saverio Cecchi

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 10 MAG - Piero Formenti, già vicepresidente anziano di Confindustria Nautica, assume la guida dell'associazione dell'industria e della filiera della nautica da diporto a seguito della decisione del presidente Saverio Cecchi di autosospendersi dall'incarico. Il consiglio generale dell'associazione, riunitosi ieri, ha ratificato la nomina come previsto dallo statuto. "L'attività di Confindustria Nautica - si legge nella nota - prosegue senza interruzioni e senza mutare le priorità che sono innanzitutto due, mercato e consolidamento del Salone Nautico Internazionale di Genova.
    "Con la stessa dedizione di cui mi sono occupato di far crescere l'azienda, che conduco con mia moglie e mio figlio, e la rappresentanza associativa, mi metto a disposizione delle imprese associate con spirito di servizio - ha detto Formenti - La congiuntura internazionale vede segni di rallentamento della progressione rispetto a un triennio di crescita senza precedenti che ha portato nel 2023 il settore al record storico di fatturato, export e conseguentemente di addetti, complessivamente passati da 160mila a 200 mila negli ultimi cinque anni - sottolinea Formenti - in particolare per quanto riguarda la piccola nautica, dove si prevede invece una contrazione del mercato in alcuni segmenti di prodotto e in alcune aree geografiche, fortemente condizionati dall'incremento dei tassi d'interesse e da una restrizione dell'accesso al credito. Abbiamo bisogno di risposte rapide in termini di semplificazione amministrativa, competitività della bandiera, tempi di immatricolazione, normative sui nuovi carburanti green, formazione, competitività della portualità turistica, scivoli e ricoveri, che rendano il sistema Italia competitivo e consentano alle imprese di avere il contesto più favorevole possibile per continuare a fare investimenti. "Proprio in queste circostanze- prosegue Formenti - è ancora più importante l'opera di consolidamento e crescita del Salone Nautico di Genova. Leggo con rammarico alcuni commenti sul valore del sostegno economico pubblico assicurato a quella che è la seconda fiera italiana in assoluto, dopo il Salone del Mobile, e la terza al mondo per quanto riguarda specificatamente la nautica, che solo sul territorio ligure genera 65 milioni di indotto ma che rimane fanalino di coda rispetto al supporto assicurato a manifestazioni estere concorrenti. Proprio per questo - conclude Formenti - anche il piano eventi Ice ha negli anni accresciuto il suo supporto al Salone Nautic. In questo senso ritengo ci sia ancora da lavorare". (ANSA).
   

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