Economia

Confindustria Moda, risolvere il problema del credito d'imposta

Tavolo al Mimit per trovare soluzioni di supporto alle aziende

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 02 MAG - "La nostra posizione è chiara: per le imprese del comparto moda e accessorio il momento è difficile e bisogna fare quadrato per trovare soluzioni di supporto che vedano lavorare insieme il Governo e le associazioni datoriali".
    Lo ha dichiarato Annarita Pilotti, presidente di Confindustria Moda, apprezzando gli incontri voluti dal Tavolo Moda indetto dal ministero delle Imprese e del made in Italy come momento di ascolto, di confronto e di scambio.
    L'associazione chiede in particolare di risolvere il problema del credito d'imposta pur apprezzando l'impulso tecnico offerto dal ministero con i decreti direttoriali dello scorso febbraio e di aprile. Per Confindustria moda deve essere chiarita la controversa applicazione dei crediti di imposta per la ricerca e sviluppo 2015-2019. Le aziende infatti, si legge in una nota, "non possono essere abbandonate nei meandri di questo vulnus normativo e poste di fronte al dilemma di avviare la procedura di riversamento spontaneo o affrontare accertamenti dall'imponderabile esito fiscale e anche penale".
    Confindustria Moda rappresenta la filiera della pelle, i produttori di borse, scarpe, pelle e pellicce. Il comparto conta 11.500 aziende, 150.000 lavoratori e un fatturato annuo di 33 miliardi di euro. Sta affrontando sfide come il calo dei volumi produttivi e il conseguente ricorso rilevante alla cassa integrazione nonché le incertezze legate alla situazione geopolitica che ha compromesso alcuni mercati. Il Governo sta verificando insieme al comparto le azioni possibili per recuperare l'equilibrio del sistema e per l'associazione è fondamentale che grazie a questi momenti di confronto si cerchi di intervenire per garantire la stabilità finanziaria delle aziende. (ANSA).
   

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