(ANSA) - ROMA, 02 MAG - Cna, Confartigianato, Casartigiani e
Claai registrano "con sorpresa" la volontà, espressa in un
comunicato sindacale unitario da Filctem-Cgil, Femca-Cisl e
Uiltec-Uil, di interrompere le trattative per il rinnovo del
Contratto collettivo nazionale di lavoro artigiano Area Tessile
Moda, Calzaturiero, Occhialeria, Chimica Ceramica,
Pulitintolavanderia e delle aziende artigiane dei settori della
Chimica, Gomma, Plastica, Vetro e Ceramica. Così le associazioni
in una nota, sottolineando che si tratta di "un importante
comparto di Area che riguarda circa 25mila imprese e 150mila
lavoratori".
L'iniziativa del sindacato giunge, peraltro, nella fase finale
di un negoziato dove le Rappresentanze delle imprese artigiane
avevano, con grande senso di responsabilità, fatto alle
controparti un'importante offerta economica per l'adeguamento
delle retribuzioni dei lavoratori artigiani in linea con gli
indici economici legati all'inflazione e all'andamento dei
settori interessati, come previsto dalle vigenti regole
interconfederali in materia di modello contrattuale sottoscritte
con Cgil, Cisl, Uil, spiegano.
Questo nonostante lo stato di crisi in cui i settori versano, e
che recentemente è stato riconosciuto anche dal ministero delle
Imprese e del Made in Italy con l'apertura di un tavolo di
confronto politico, nell'ambito del quale è stato evidenziato
come la situazione attuale sia, in particolare per il comparto
Tessile Moda, molto critica a causa del calo degli ordinativi,
della produzione e degli utili, che sta determinando, tra
l'altro, "un sempre più massiccio ricorso agli ammortizzatori
sociali".
Si è trattato di una "interruzione ingiustificata del negoziato"
rispetto alla quale le nostre Confederazioni "auspicano una
rapida ripresa" del confronto per ricomporre la vertenza e
avviare, nel segno dell'equilibrio, una nuova stagione per il
rilancio dei settori interessati che rappresentano comparti
strategici per il Made in Italy e l'economia del nostro Paese.
(ANSA).
Cna, stupore per lo stop dei sindacati alle trattative Ccnl
'Interruzione ingiustificata del negoziato, si auspica ripresa'