Economia

Crediti fiscali, confronto Regione-Abi su modello per ricessione

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 30 APR - Un aggiornamento sulle problematiche connesse all'applicazione dei crediti fiscali derivanti dal superbonus edilizio e sull'adeguatezza degli strumenti che la Regione Friuli Venezia Giulia ha messo in campo per ridurre gli effetti distorsivi su privati e imprese: questo il tema al tavolo del confronto che si è tenuto oggi a Trieste, su iniziativa dell'assessora regionale alle Finanze, Barbara Zilli, con la Commissione regionale Abi (Associazione bancaria italiana) in rappresentanza degli istituti di credito che operano sul territorio regionale.
    Il confronto segue all'accordo siglato a marzo tra la Regione e Intesa Sanpaolo spa per definire l'attività di ri-cessione e successivo acquisto dei crediti fiscali da parte dell'istituto di credito, per un valore complessivo di circa 80 milioni di euro.
    Abi - riporta una nota - ha espresso apprezzamento per il modello Fvg, a cui guardano anche altre Regioni italiane, come ha confermato Zilli. Obiettivo della Regione, aggiunge la nota, è rafforzare lo strumento sul territorio regionale almeno per il periodo di tempo sufficiente a dare una risposta sociale esaustiva ai privati e alle imprese artigiane che dovessero patire il blocco della cessione dei crediti.
    Nell'accordo avviato con Intesa Sanpaolo, oltre all'istituto di credito erano stati coinvolti soggetti giuridici a vario titolo facenti riferimento all'amministrazione regionale o al territorio del Fvg, disponibili all'acquisto dei crediti fiscali già nelle disponibilità della Banca. Tra questi il Consorzio di bonifica Pianura friulana, il Consorzio di bonifica Cellina Meduna, A&t 2000 spa, Trieste airport spa, Net spa Cosef, Cafc spa, Consorzio di bonifica Venezia giulia, Carnia industrial park - consorzio di sviluppo economico locale di Tolmezzo, Friulia spa e Ferrovie Udine Cividale srl. (ANSA).
   

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