(ANSA) - CASERTA, 29 APR - Due imprenditori ai domiciliari e
altre quattro raggiunti dalla misura cautelare dell'obbligo di
dimora, oltre al sequestro di 120mila euro e di due
supermercati. E' il bilancio dell'indagine della Procura di
Napoli Nord e della Guardia di Finanza di Caserta (Gruppo di
Aversa) su un sistema di frodi fiscali e riciclaggio messo in
piedi da imprenditori operanti nel Casertano nel settore della
distribuzione alimentare; nei loro confronti si procede anche
per bancarotta fraudolenta distruttiva.
L'indagine è partita dal fallimento di una società
proprietaria di due supermercati. I finanzieri hanno scoperto
che gli amministratori avevano svuotato l'azienda di tutti gli
asset senza pagare alcuna obbligazione fiscale e con il fine di
sottrarli all'esecuzione dei creditori, reimmettendo poi beni e
soldi in altre tre società risultate semplici cloni di quella
fallita; c'era dunque piena continuità tra le varie compagini
societarie. Il passivo verso i credito è risultato di 654mila
euro. Alla fine sono state sequestrate due società-clone - cui è
stata contestata la responsabilità amministrativa come
conseguenza del delitto di auto-riciclaggio commesso dai vertici
- con due supermercati, la cui attività però non è stata fermata
e proseguirà con un amministratore nominato dal gip. (ANSA).
Svuotano società e frodano fisco e creditori, due arresti
Indagine Procura Napoli Nord e Gdf nel settore supermercati