(ANSA) - CALENZANO (FIRENZE), 29 APR - Il Banco Fiorentino,
bcc del gruppo Iccrea, si prepara ad assorbire 10 sportelli di
Banca di Pisa e Fornacette in caso di ok della Bce alla
scissione di tale istituto. E' quanto emerso nella sede centrale
di Calenzano (Firenze), in occasione della presentazione del
bilancio 2023 dello stesso Banco Fiorentino chiuso con un utile
netto di 36,4 milioni di euro (54 milioni nel 2022), una
raccolta totale da clientela pari a 1,6 miliardi, e impieghi
netti a famiglie e imprese per un totale di 843,8 milioni.
Gli sportelli in questione sono situati nell'area della
provincia di Pisa; altri quattro, secondo il progetto,
passeranno alla Bcc Pescia e Cascina.
"Il messaggio che io voglio dare ai soci e ai collaboratori
della banca, e alla clientela - ha spiegato Paolo Raffini,
presidente del Banco Fiorentino - è che nel momento in cui
saremo autorizzati ad operare continueremo a fare quello che
stiamo facendo nei nostri territori, quindi banca locale, banca
di comunità, con particolare attenzione alle Pmi, agli
artigiani, al tessuto tipico economico tipico di una banca di
credito cooperativo". Il Banco Fiorentino è nato dalla fusione
delle Bcc Signa, Mugello, Impruneta, storiche ex casse rurali e
artigiane intorno a Firenze. I coefficienti patrimoniali del
Banco Fiorentino nel 2023 si sono rafforzati: il Cet1 ratio è
pari al 33%, con un incremento di 270 punti percentuali rispetto
al 2022, e il patrimonio netto raggiunge i 266 milioni. Il Gross
Npl Ratio si riduce dal 5,7% al 4,2%; il deteriorato netto si
attesta a un controvalore di 8,4 milioni; il Texas Ratio si
posiziona al 3%; il tasso di copertura del deteriorato
complessivo è del 79,74%. Il Cost Income ratio si attesta al
56%, ma per effetto dell'accantonamento straordinario al Fondo
Esodo per il personale dipendente l'indice restated è del 47,7%.
(ANSA).
Bcc: Banco Fiorentino, utile di 36,4 milioni in bilancio 2023
Atteso sì Bce per assorbire 10 sportelli da scissione Bcc Pisa