Economia

Cgia, 23,6 milioni occupati ma tasso più basso nell'Eurozona (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 27 APR - A livello territoriale sono le regioni del Sud ad aver registrato gli incrementi occupazionali più importanti. Rispetto al 2019 la Puglia ha segnato un +6,3% (+77mila unità); seguono la Liguria e la Sicilia entrambe con il +5,2% (rispettivamente +31mila e +69mila unità), la Campania con il +3,6% (+58mila) e la Basilicata con il +3,5% (+7mila).
    Tra le province è Lecce con +16,5% (+36.500 unità) ad aver conseguito l'incremento percentuale più significativo del Paese rispetto al periodo pre-pandemico. Seguono Benevento con +12,4% (+10mila unità), Enna con +11,2% (+4.800 unità), Frosinone con +10,9% (+16.600 unità) e Ragusa con +9,4% (+10 mila unità).
    Non tutto il Mezzogiorno, comunque, ha potuto contare su risultati positivi: tra gli ultimi posti della graduatoria provinciale scorgiamo altre realtà del Sud. In particolare nel Sud Sardegna e a Siracusa la contrazione occupazionale è stata del -4,3% (la prima con -4.900 unità e la seconda con -5mila), Caltanissetta con -5,2% (-3.400 unità), Sassari con -6,8% (-12.600 unità) e infine Fermo con -7,9% (-6mila unità). (ANSA).
   

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