Economia

Sciopero marmo, Confindustria Toscana nord 'clima che fa male'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 24 APR - "Fa male che si sia determinato questo clima, dato che le imprese versiliesi non si risparmiano sui versanti dell'ambiente, della sicurezza e del coinvolgimento della filiera produttiva, con strategie, modelli produttivi e fatturati ben diversi da quelli evidenziati nella trasmissione.
    Confidiamo che si possa recuperare presto la serenità indispensabile ad aziende e lavoratori". Lo ha detto il presidente della sezione lapidei di Confindustria Toscana Nord Agostino Pocai in merito a quanto accaduto in seguito al fuori dell'imprenditore Alberto Franchi a Report, con conseguente sciopero dei cavatori del distretto Apuo-Versiliese e manifestazione.
    "Dello sciopero dei lavoratori del settore lapideo indetto per oggi - afferma Pocai - abbiamo dovuto prendere atto con amarezza e dispiacere. Anche il nostro territorio versiliese è stato accomunato nella mobilitazione sindacale a quello di Carrara, alla cui imprenditoria sono state rivolte aspre critiche a seguito di affermazioni per le quali sono poi state opportunamente presentate le scuse di chi le aveva pronunciate.
    Anche le aziende lapidee associate a Confindustria Toscana Nord oggi sono state investite dallo sciopero. Come già dichiarato, le aziende del lapideo della Versilia non si riconoscono affatto nell'immagine dell'imprenditoria del settore che è emersa dalla trasmissione Report". (ANSA).
   

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