Economia

Barbagallo, più lavoro per donne, pensioni troppo basse

Serve aumentare servizi, lavoro curo ricade soprattutto su donne

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 APR - "Questo non è un 'paese per pensionate": lo dice il segretario generale della Uil Pensionati commentando i dati diffusi oggi dall'Inps sui flussi di pensionamento nei primi tre mesi del 2024 secondo i quali le pensioni liquidate alle donne hanno un importo medio di 999 euro e sono del 32% circa inferiori a quelle liquidate agli uomini (1.473 euro). Il dato risente delle carriere più lunghe e con retribuzioni più alte che hanno in media gli uomini ma anche dei tassi di occupazione con le donne che spesso possono contare su solo pensioni ai superstiti.
    "Non solo le donne hanno più difficoltà di accesso alla pensione, perché a causa delle carriere discontinue riescono a versare meno contributi degli uomini, sottolinea, ma una volta in pensione percepiscono in media molto meno. Il governo non ha fatto nulla per invertire questa tendenza, anzi, con il peggioramento di Opzione Donna, ha reso ancora più difficile l'accesso alla pensione anticipata per le donne. Il divario pensionistico di genere è un problema che va affrontato, garantendo alle donne occupazione di qualità, perché lavoro povero oggi significa pensione povera domani. Servono poi servizi e sostegni alle donne, che in questo Paese svolgono ancora la maggior parte del lavoro di cura all'interno delle famiglie".
    Barbagallo infine sottolinea che è "fondamentale anche intervenire potenziando il potere d'acquisto delle pensionate, con interventi come l'ampliamento della platea della quattordicesima sulla pensione". (ANSA).
   

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