Economia

Confcommercio, l'inflazione rallenta, spinta ai consumi (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 APR - Gli andamenti dei consumi registrati a marzo 2024 segnalano alcune difformità rispetto alle tendenze più recenti dovute, secondo Confcommercio, a fattori contingenti. In particolare, il settore dell'automotive mostra, dopo oltre un anno di crescita, una riduzione della domanda (-5,4%). Su questa dinamica potrebbero aver influito i ritardi nell'attuazione degli incentivi che hanno spinto le famiglie a procrastinare gli acquisti. Al contrario, dopo un lungo periodo, le spese per l'alimentazione domestica sono tornate in positivo (+1,6%). Anche in questo caso la diversa tempistica della Pasqua rispetto all'anno passato potrebbe aver influito sul confronto tendenziale.
    Permangono in territorio positivo i trasporti aerei (+12,9%), i servizi ricreativi (+3,2%) e i consumi legati al turismo (+2,9%), con il contributo principale che continua a derivare dalla componente estera della domanda.
    Nel mese di marzo si conferma invece debolmente negativa la domanda per abbigliamento e calzature (-0,2%) e si ribadiscono le difficoltà del segmento dei mobili e arredamento per la casa (-0,8%). In riduzione, dopo alcuni mesi favorevoli, gli acquisti di elettrodomestici (-1,3%) e di energia (-1,6%). (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it