Economia

'Truffa Cig Visibilia', un indagato chiede l'interrogatorio

Collaboratore Concordia davanti pm. Santanchè non si fa sentire

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 APR - Paolo Giuseppe Concordia, collaboratore esterno con funzioni di gestione del personale di Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria, ha chiesto ai pm di Milano di essere interrogato dopo la chiusura delle indagini per truffa aggravata ai danni dell'Inps sulla cassa integrazione in deroga nel periodo del Covid. Filone di inchiesta che vede accusati dello stesso reato anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè e il suo compagno Dimitri Kunz.
    Con i termini in scadenza il 17 aprile per le mosse difensive, ossia i 20 giorni previsti dopo le notifiche degli avvisi di chiusura indagini, al momento l'unica richiesta di interrogatorio presentata dagli indagati, tutti e tre difesi dai legali Salvatore Sanzo e Niccolò Pelanda, è arrivata appunto da Concordia. La senatrice di FdI, invece, anche accusata di falso in bilancio nell'altra tranche del "pacchetto Visibilia" chiusa venerdì scorso, ha scelto allo stato di non essere sentita dall'aggiunto Laura Pedio e dai pm Marina Gravina e Luigi Luzi, titolari degli accertamenti condotti dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf.
    Da quanto si è saputo, Concordia, già in dichiarazioni agli ispettori dell'Inps agli atti delle indagini, aveva evidenziato il proprio ruolo specifico nella gestione del personale e, dunque, anche nella richiesta della Cig poi ottenuta per i 13 lavoratori delle due società Visibilia. Cassa che, però, sarebbe stata ottenuta "indebitamente", perché i dipendenti, secondo le imputazioni dei pm, stavano continuando a lavorare, mentre l'istituto pensionistico versava oltre 126mila euro, per un totale di oltre 20mila ore, "direttamente ai dipendenti o a conguaglio alla società".
    L'interrogatorio di Concordia dovrebbe essere fissato entro fine mese e poi la Procura potrà procedere con la richiesta di rinvio a giudizio per gli indagati. Iscritte anche le due società per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti. (ANSA).
   

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