Economia

Tajani, in Cina c'è voglia di Made in Italy

'Abbiamo parlato in termini generici dell'auto elettrica'

Redazione Ansa

(ANSA) - VERONA, 11 APR - "Durante la riunione della Commissione mista economica Italia-Cina abbiamo parlato anche in termini generici del settore dell'auto elettrica". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando a Verona.
    "Vedremo cosa si farà e le ipotesi di investimenti che valuteremo - ha detto -. Il partenariato strategico è il sistema migliore per il dialogo tra due Paesi: abbiamo fatto 15 incontri in 20 anni, d'ora in avanti ne faremo uno all'anno. Quindi c'è voglia di rafforzare gli interscambi commerciali, noi esportiamo più di quanto importiamo dalla Cina e vedremo cosa si potrà fare per tutelare una crescita armonica, per tutelare i nostri interessi, come la Cina tutela i suoi". "Basta entrare a Pechino in un ristorante italiano - ha proseguito Tajani - che è costruito e gestito da una società cinese, dove si vendono solo prodotti italiani: vuol dire che c'è un interesse, che il made in Italy piace in Cina ed essendoci oltre un miliardo di persone noi dobbiamo guardare a quel mercato con interesse e trovare il mondo di collaborare dal punto di vista economico-commerciale".
    "Quindi - ha concluso - io sono soddisfatto, come lo devono essere le nostre imprese per quanto sta facendo il Governo per l'internazionalizzazione e per l'export". (ANSA).
   

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