(ANSA) - PORDENONE, 29 MAR - Il progetto dell'Academy in
Ghana, oltre a Confindustria Alto Adriatico, che ne è ideatore e
promotore, accanto ai servizi offerti dal partner Umana SpA, e
all'adesione istituzionale dell'Ambasciata d'Italia in Ghana,
coinvolgerà tutti gli stakeholder istituzionali come Regione
Fvg, sindacati e Associazione Italia-Ghana.
"La scelta di dedicare il progetto al paese africano è stata
dettata dall'esito positivo di un insieme di valutazioni sul
contesto sociale, culturale e politico del paese equatoriale
quali - ha spiegato il presidente di CAA, Michelangelo Agrusti -
la stabilità del sistema democratico, una società civile che non
ha conosciuto, nonostante le diversità etniche, situazioni
conflittuali, la presenza di un alto numero di giovani, un buon
livello di istruzione e un basso indice di criminalità della
popolazione".
Sono stati allestiti vari percorsi di istruzione per formare
tecnicamente dei lavoratori. Utilizzando le possibilità offerte
dal Decreto Cutro, alla conclusione dei percorsi formativi, ai
giovani lavoratori del Ghana, nel rispetto delle norme di legge
in vigore, sarà consentito l'ingresso in Italia per esplicare un
attività lavorativa qualificata e allineata con le esigenze del
mondo del lavoro. I lavoratori verranno inseriti inizialmente
con contratti di somministrazione della durata di 12 mesi; le
imprese si sono impegnate a reperire soluzioni che garantiscano
l'alloggio a condizioni favorevoli per tutta la durata del
contratto. Lo scopo è anche garantire una condizione di
protezione iniziale che favorisca la successiva emancipazione
abitativa. È previsto che i primi lavoratori arrivino in Italia
entro dicembre. (ANSA).
Confindustria in Ghana: primi lavoratori in Italia a dicembre
Collaborazione Ambasciata-Regione Fvg. Valutate condizioni Paese