(ANSA) - FORLI, 28 NOV - Nei prossimi sei mesi le cooperative
aderenti a Legacoop Romagna dichiarano un fabbisogno di
manodopera pari a 2.850 persone, più di un terzo delle quali a
tempo indeterminato: 1.548 a Ravenna, 555 a Forlì-Cesena e 748 a
Rimini. Per più di metà del totale la ricerca sarà rivolta a
personale che ha conseguito laurea (23%), diploma (20%) o
qualifica professionale (9%). È questo il fabbisogno
occupazionale della cooperazione romagnola per il prossimo
semestre rilevato dall'apposito osservatorio promosso da
Legacoop e Federcoop Romagna.
Tra i 2.850 potenziali nuovi assunti del 2023, il 20% è
indicato dal settore Servizi (581 persone), il 18% da quello
Salute (521), il 15% da Agroalimentare (436), l'11% da Commercio
e turismo (319), il 7% da Trasporto, logistica, magazzinaggio
(198) e da Costruzioni ed infrastrutture (188). In generale
l'osservatorio registra una diffusa difficoltà a reperire
personale, specializzato e non. Le cooperative romagnole per il
2023 tendono, rispetto alla seconda parte del 2022, ad una
maggiore ricerca di profili per un rapporto stabile, con un
aumento dei contratti a tempo indeterminato (il 35% del totale).
Si assiste anche ad un incremento della ricerca di figure con
un livello di istruzione più elevato (+ 9%) ma anche ad un
aumento di quelle con un livello di istruzione più basso (+31%)
collegabile all'incremento delle offerte di lavoro stagionale.
Inoltre, vi è una vera e propria esplosione della ricerca di
personale con competenze informatiche (+83%), che identifica
un'accelerazione, tra le cooperative romagnole, di quelle
impegnate in processi di profonda innovazione. Tra le ragioni
della ricerca di nuovo personale, le cooperative identificano
turn over (48,7%, in crescita rispetto al 2022) ed espansione
dell'attività aziendale (34%). Nel semestre precedente
(maggio-novembre 2022) all'interno della cooperazione romagnola
erano state assunte 2.400 persone. Nei 6 mesi precedenti (da
novembre 2021 a maggio 2022), le assunzioni erano state 1.800.
(ANSA).
Legacoop Romagna, servono 2.850 nuovi lavoratori
Il fabbisogno nei prossimi 6 mesi